BIOS

(ATTIVATORE BIOLOGICO)

 

Speciale miscela in polvere nata dalla ricerca biotecnologica per la metabolizzazione delle sostanze organiche nei sistemi di trattamento delle acque reflue. Le colture enzimatiche naturali ad ampio spettro d’azione innescano ed accelerano gli spontanei processi di degradazione di sostanze organiche, quali tensioattivi, cellulosa, grassi, tracce di idrocarburi, etc., sviluppano un’azione sinergica nei confronti delle altre sostanze inquinanti presenti e rivitalizzano le masse batteriche autoctone. Impiegato nelle vasche di accumulo dell’acqua riciclata consente di migliorarne sensibilmente la qualità, neutralizzando efficacemente le cause dello sviluppo di maleodori. La sua particolare confezione, contenente spore batteriche stabilizzate ed elementi nutritivi, garantisce un costante apporto di principi attivi con una notevole facilità d’impiego.

 

Dosaggi consigliati:

 

Autolavaggi: avviamento (primo mese): 1 confezione in almeno due vasche (equalizzazione e bioreattore);

mantenimento: 1 confezione al mese nella vasca di equalizzazione o bioreattore;

neutralizzazione cattivi odori: 1 confezione ogni 1 – 2 mesi nella vasca di accumulo dell’acqua riciclata.

 

Depuratori: settimanalmente: 1 confezione ogni 50 mc di acqua reflua di afflusso giornaliero.

WATER CLEAR

(FORMULATO PER IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA REFLUA E PER L’INIBIZIONE DELLO SVILUPPO DI CATTIVI ODORI)

 

L'acqua reflua viene chiarificata rapidamente grazie a dei tempi di coagulazione estremamente ridotti; le sostanze colloidali (particelle di sporco più fine) si aggregano tra di loro fino a formare dei fiocchi che vengono rimossi agevolmente dall’acqua mediante precipitazione (nelle vasche di decantazione o di sedimentazione fanghi) oppure filtrazione. L'impiego di questo formulato previene la riduzione dei solfati, impedendo dunque lo sviluppo di sostanze maleodoranti, come ad es. il solfuro di idrogeno. Migliora sensibilmente le caratteristiche dell'acqua reflua, abbattendo la domanda chimica di ossigeno (C.O.D.) e riducendo fortemente gli inquinanti presenti (es. fosforo e metalli). Grazie alla sua bassa concentrazione di carico salino ed alle particolari materie prime impiegate, impedisce l'innesco di fenomeni corrosivi sull’impiantistica e consente di ridurre notevolmente il consumo di correttore di pH. La sua efficacia, infatti, si esplica perfettamente in un range molto ampio di pH (6,0 - 9,0) e con tutti i gradi di durezza dell'acqua. La sua azione consente inoltre di migliorare la gestione del fango di risulta, riducendone sensibilmente il volume ed agevolandone il processo di disidratazione.

 

Suggerimenti per l’applicazione: Immettere tal quale, tramite pompa dosatrice oppure manualmente, ad impianto in funzione, in sezioni che garantiscano una buona miscelazione, prima della prima vasca di sedimentazione/dissabbiatura o nelle apposite vasche agitate in caso di impianti chimico-fisici; dosaggio raccomandato: 100 – 200 ml per m³ di acqua da trattare (a seconda delle caratteristiche del refluo e dell’impianto) oppure circa 20-30 ml/auto negli impianti di autolavaggio. La miglior resa si ottiene operando in un range di pH compreso tra 7 e 8,5.